SCUOLA DELL'INFANZIA
SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA
“GESU’ EUCARISTICO”
VIA CORATO, 41 – SAN SEVERO (FG)
La
scuola dell'infanzia paritaria “Gesù Eucaristico” comprende una sezione
ludoteca con bambini di età compresa tra i 18 mesi e 2 anni e tre sezioni
eterogenee con bambini di età da 2 anni e mezzo a 6 anni.
Si sceglie il criterio eterogeneo, per una integrazione tra bambini grandi e piccoli.L'obiettivo primario è quello di offrire a ciascuno dei nostri piccoli alunni stimoli di crescita dalle forti connotazioni pedagogico-culturali.
Le attività svolte nella nostra scuola non sono costruite solo su obiettivi programmatici, ma sulle esperienze che ogni bambino vive e che lo vedono protagonista dei propri apprendimenti.
Ø TEMPO
SCUOLA
La scuola dell’infanzia paritaria “Gesù Eucaristico” sulla base del monte ore annuo (come indicato nell’art. 3 comma 1 della circolare ministeriale n. 29 del 05-03-04) compreso tra 8.30 e 14.30 ore, definisce, sempre in accordo con le famiglie, tenendo conto delle esigenze locali e dei bisogni educativi dei bambini, un orario flessibile così articolato:
ORARIO SETTIMANALE (tempo normale)
Dal lunedì al venerdì Ore 8.30 –
14.30
Sabato ore 8.30 – 12.00
GIORNI |
ORARI |
ATTIVITÀ |
GRUPPO
SEZIONE |
Martedì |
09:30 – 10:30 10:30 – 11:30 |
Educazione Motoria |
5 ANNI |
Mercoledì |
09:30 – 10:30 10:30 – 11:30 |
Educazione Motoria |
4 ANNI |
Giovedì |
09:30 – 10:30 10:30 – 11:30 |
Educazione Motoria |
3 ANNI |
Venerdì |
09:30 – 10:30 10:30 – 11:30 |
Inglese |
5 ANNI |
Il servizio mensa viene erogato dal mese di ottobre fino al mese di giugno e viene gestito automaticamente dalla scuola.
ORE |
SPAZI |
ATTIVITÀ |
8.30 – 9.30 |
Salone/atrio |
Accoglienza/comunicazione ai genitori/ attività di gioco |
9.30 – 10.30 |
Sezione |
Attività di routine |
10.30 – 11.00 |
Comuni |
Attività strutturate e non |
11.00 – 11.30 |
Sezione |
Attività su progetto |
11.30 – 11.45 |
Servizi |
Preparazione al pranzo |
12.00 – 13.00 |
Refettorio |
Pranzo |
13.00 – 13.30 |
Salone/atrio |
Attività libere/organizzate |
13.30 – 14.30 |
Sezione |
Attività su progetto - |
|
|
LINEE GUIDA DEI PERCORSI
EDUCATIVO – DIDATTICI
Ø INTRODUZIONE
La scuola promuove nel bambino/a (dai 2 ½ ai 6 anni)
la formazione dell’Identità personale caratterizzata da:
·
Una vita relazionale aperta;
·
Esperienze significative che promuovono:
-
la sicurezza
-
la stima di sé
-
la scoperta e la fiducia nelle proprie capacità;
Lo sviluppo dell’Autonomia con la quale si
intende la capacità di relazionarsi positivamente agli altri, rispettando
alcuni valori condivisi:
-
rispetto di sé
-
rispetto dell’ambiente;
La capacità di utilizzare liberamente il pensiero
per operare delle scelte autonome, anche nel rispetto di opinioni e visioni
diverse.
-
comprendere
-
descrivere la realtà
- orientarsi in essa.
Ø IL
NOSTRO CURRICOLO
Il
curricolo di base della scuola dell’infanzia si articola nei seguenti campi di
esperienza che indicano i diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino:
· Il sé e l’altro;
· I discorsi e le parole
· Il corpo e il movimento
· Immagini, suoni e colori
· La conoscenza del mondo
I criteri orientati ad elevare i livelli di
redditività educativa dello specifico istituto scolastico sono i seguenti:
·
pianificazione del curricolo di scuola
·
processi di insegnamento
· valutazione scolastica
fattori di qualità
·
collegialità e condivisione
·
sistematicità
·
trasversalità ed integrazione
·
flessibilità
· continuità
Ø Le fasi della programmazione
Le fasi della programmazione sono così articolate:
·
descrizione del contesto educativo
·
obiettivi educativi
·
metodologia/attività
·
feste
·
tempi
·
verifica
· laboratori
Ø PROGETTI DI POTENZIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA
·
Promuovere
lo sviluppo della personalità in tutte le direzioni favorendo la conquista di
capacità logico-critiche e le corrispondenti abilità operative;
·
Riconoscere e apprezzare l’identità personale
ed altrui accettando la diversità come
ricchezza individuale e sociale;
·
Promuovere
la capacità di compiere scelte autonome;
·
Operare
affinché nel bambino si formino l’uomo e il cittadino;
·
Guidare
il bambino alla conquista della propria identità di fronte ad un contesto sociale
complesso ed in continua evoluzione;
·
Offrire
al bambino le condizioni di operare scelte realistiche nell’immediato e nel
futuro;
·
Valorizzare
il gioco e la simbolizzazione per giungere ad una sempre più chiara dimensione
di sé per confrontarsi con il mondo
·
Promuovere
la conoscenza, il rispetto e la cura dell’ambiente naturale e della cosa
pubblica;
·
Promuovere
la cultura della continuità educativo-didattica.
Ø Progetto continuità
infanzia
Il profilo educativo
culturale dell'alunno dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia nell'ambito
dei campi di esperienza:
il se è l'altro (le grandi domande, il senso Morale, il vivere insieme)
Ø riconoscere la propria
identità personale e si mostra fiducioso verso sé stesso e gli altri
Ø rispetta persone cose a lui
vicine
Ø è disponibile alla
collaborazione, al rispetto di regole, ruoli e compiti
Ø coglie analogie e
differenze di genere
Ø mostra curiosità e
sensibilità verso la propria realtà territoriale è quella di altri bambini
Ø si interroga e riflette
sui propri e altrui comportamenti/sentimenti e sulle modalità con cui si
manifestano
Ø mostra curiosità per il
mondo e grandi “perché”
Ø sa comunicare bisogni, desideri, paure
il corpo e il movimento (identità autonomia e salute)
Ø conoscere il proprio corpo
e la propria identità e lo rappresenta graficamente in modo completo
Ø controlla e coordina i
propri movimenti nello spazio e partecipa ad attività ludiche libere, ed
organizzate
Ø è autonomo nella cura
della propria persona e degli oggetti personali
Ø esprime e controlla
affettività ed emozioni in modo adeguato all'età
Ø possiede affinate capacità
sensoriali
Ø ha padronanza della
motricità fine
linguaggi creatività espressione (gestualità Arte Musica multimedialità )
Ø utilizza il linguaggio
verbale per parlare, descrivere, raccontare ed esprimere esperienze e vissuti
personali
Ø ascolta, comprende e
racconta narrazioni di fiabe, favole, racconti ed esprime preferenze
Ø distingue e descrive
immagini, disegni, simboli
Ø si esprime e comunica
attraverso linguaggi non verbali
Ø utilizza strumenti e
materiali diversi anche multimediali, per realizzare in modo personale semplici
produzioni individuali e/o collettive
Ø osserva per imparare e
collabora ad un lavoro comune
Ø manifesta i propri
interessi e le proprie inclinazioni
Ø esplora la realtà
attraverso le capacità senso - percettive
Ø conta, classifica, ordina,
confronta e misura elementi
Ø si orienta nello spazio
vicino e nel tempo prossimo
Ø manipola, smonta, rimonta...secondo
un progetto proprio di gruppo
Ø si interroga su fatti,
situazioni e problemi, formula ipotesi, le confronta con i compagni, individua
modalità di ricerca
Ø memorizza in modo corretto
semplici filastrocche
Ø usa diversi linguaggi per
interagire e comunicare
Ø ascolta e comprende storie,
racconti e narrazioni
Ø sviluppa una comunicazione
significativa anche in ambito religioso
Ø riconosce sperimenta La pluralità linguistica del proprio ambiente confrontando la propria lingua con lingue e popoli diversi.
Ø progetti di sicurezza
Le insegnanti partecipano
ai corsi di formazione per la sicurezza dei bambini e nello stesso tempo
vengono effettuati nella scuola prove di evacuazione per l'incolumità dei propri
alunni.
Ø partecipazione dei
genitori alla vita della scuola
Nella scuola “Gesù Eucaristico” operatori scolastici, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell'attuazione del Progetto Educativo, attraverso una gestione partecipata della scuola, nell'ambito degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio. La scuola, inoltre, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un'informazione completa e trasparente. L'attività scolastica, in particolare l'orario di servizio di tutte le componenti si informa a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell'organizzazione dei servizi amministrativi, dell'attività e dell'offerta integrata.
Ø rapporti con il
territorio
La famiglia è la prima agenzia educativa perché portatrice di risorse che nella loro unicità possono essere valorizzate, sostenute e condivise nella scuola per consentire di creare un armoniosa e solida rete di scambi umani e culturali. Per noi è fondamentale che la famiglia sia partecipe dell’esperienza scolastica; per questo la nostra scuola si avvale delle seguenti modalità di comunicazione e di coinvolgimento in:
Ø colloqui individuali
annuali
Ø consigli della scuola
Ø assemblea con i genitori
Ø uscite didattiche: si
effettuano durante l'anno anche uscite nella città in base alle condizioni
meteorologiche
Ø laboratori creativi
Ø festa dell'accoglienza
Ø il Natale
Ø il carnevale
Ø la Pasqua
Ø festa di fine anno
Oltre a questi aspetti organizzativi, ben curati e ben programmati, ci muove il desiderio di essere al servizio della crescita dei bambini che ci vengono affidati dai genitori, accogliendoli con amore e premura, che ispirano le nostre convinzioni e i nostri valori umani e cristiani con quella competenza e passione educativa che caratterizza il lavoro dei nostri insegnanti.
Ø inclusione scolastica
L’idea di inclusione
scolastica deve basarsi sul riconoscimento della rilevanza della piena
partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti i soggetti, ognuno con i
suoi bisogni “speciali”. L’inclusione deve rappresentare un processo, una
cornice in cui gli alunni, a prescindere da abilità, genere, linguaggio,
origine etnica o culturale, possono essere ugualmente valorizzati e forniti di
uguali opportunità a scuola. La diversità, in tutte le sue forme, dunque, viene
considerata una risorsa e una ricchezza, piuttosto che un limite, e nell'ottica
dell’inclusione si lavora per rispettare le diversità individuali.
FORMAZIONE, AUTOVALUTAZIONE,
INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO
Ø PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE
RIVOLTE AL PERSONALE
La programmazione assicura
il rispetto della libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione
dell'alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo
sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi
nazionali e comunitari, generali e specifici.
L'aggiornamento e la
formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e per
l'amministrazione, che assicura interventi organici e regolari.
La scuola individua ed
elabora gli strumenti organizzativi, progettuali e operativi per garantire la
continuità educativa tra diversi ordini e gradi di istruzione, al fine di
promuovere lo sviluppo di personalità integrate negli alunni.
In base agli aspetti da sottoporre ad attenta analisi si farà ricorso a diversi strumenti di valutazione:
a) strumenti di osservazione (protocolli, griglie, registrazioni, batterie di prove comuni)
b) strumenti di analisi
dei documenti (progetti, archivio didattico, mostre, verbali, registri, documenti amministrativi ecc...)
c) strumenti di rilevazione indiretta (questionari, test per
docenti - alunni - genitori)
Gli strumenti del primo e secondo tipo risulteranno funzionali alla valutazione della qualità "agita", mentre quelli del terzo tipo alla valutazione della qualità "percepita".
tempi
e modalità
Ø monitoraggio in itinere
per le diverse attività indagine finale
Ø raccolta delle
informazioni e tabulazione dei dati
Ø interpretazione dei dati
ed elaborazione di un rapporto di valutazione
Ø docenti di sezione
Ø docenti e ho esperti
esterni coinvolti nei diversi progetti
Ø genitori
Ø alunni
Tali strumenti offrono a
noi docenti e agli alunni la possibilità di autovalutazione quindi di controllo
e di miglioramento del processo insegnamento/apprendimento.
Tale nuova logica valutativa trova attuazione nel portfolio strumento predisposto è personalizzato da noi per la raccolta di materiali che documentano le prestazioni eseguite nel tempo dei bambini ma anche miglioramenti conseguiti o lo sviluppo di particolari disposizioni.
Ø INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO
· Favorire in un clima sereno e
positivo lo sviluppo integrale della personalità;
· Valorizzare tutti i linguaggi in
particolare quella mimico-gestuale corporeo;
· Promuovere il conseguimento di una
formazione spirituale e morale ispirata anche ai valori della Costituzione;
· Valorizzare la didattica
laboratoriale in particolare quella manipolativa, grafico-pittorica, di
drammatizzazione e linguistica;
Osservare verificare e valutare l’efficacia e l’efficienza dei percorsi formativi personalizzati.
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